Dispersione scolastica

Con dispersione scolastica si fa riferimento a una criticità del sistema scolastico, la cui evidenza, a livello locale, nazionale e internazionale[1], è il mancato conseguimento entro certi tempi, da parte di una certa quota[2] di minori e di giovani[3], del livello di istruzione previsto come obbligatorio. Frequenze irregolari, bocciature, frequenti malattie, cambiamenti di sede, passaggi di indirizzo, analfabetismo o scarso apprendimento anche quando la scuola viene frequentata regolarmente, rappresentano sintomi della dispersione, presente sia nei paesi ricchi sia nei paesi poveri.

È un fenomeno complesso[4] che interessa diversi ambiti, tra loro correlati: la statistica, per la rilevazione quantitativa dei dati riguardanti gli indicatori della dispersione; la sociologia e la psicologia, relativamente all'analisi del fenomeno e alle sue cause; la politica, in merito alla definizione delle misure da adottare per il contrasto del fenomeno, dall'individuazione delle responsabilità e delle risorse, con lo stanziamento di fondi; l'ambito formativo, orientativo e socio-assistenziale, mirato all’attuazione di interventi per contrastarlo. E' coinvolto infine l'ambito giuridico, relativamente all’applicazione di sanzioni per punire il reato, se previsto dalla legge, di mancato assolvimento dell’obbligo, ovvero di "evasione scolastica".

  1. ^ La dimensione internazionale del fenomeno appare, ad esempio, nei documenti su questo tema dell'Unione Europea, v., ad esempio, Commissione Europea - Direzione Generale Istruzione e Cultura, Istruzione e formazione 2020. Politica scolastica - Un approccio globale e integrato della scuola nella lotta contro l'abbandono scolastico. Messaggi strategici (PDF), su education.ec.europa.eu, 2015. URL consultato il 6 luglio 2022. i report dell'UNICEF e i documenti UNESCO.
  2. ^ ISTAT fornisce, per anno, quadri generali sul livello di istruzione conseguito dalla popolazione, da 15 anni e oltre.
  3. ^ ISTAT individua la fascia d'età per rilevare gli "early school leavers": Giovani dai 18 ai 24 anni d'età che abbandonano prematuramente gli studi - regolamento precedente (fino al 2020), su dati.istat.it.
  4. ^ Per l'Italia, v. Commissione costituita con decreto dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (a cura di), La dispersione scolastica in Italia: un’analisi multifattoriale (PDF), su garanteinfanzia.org, Giugno 2022. URL consultato il 6 luglio 2022.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy